domenica 21 settembre 2008

Crowdsourcing e Startups

La creazione e il lancio di una startup segue un andamento molto destrutturato:

- Risorse molto limitate, i primi founder investono i loro capitali
- Struttura societaria non definita, molte volte i founder fanno anche altri lavori, non sempre compatibili con altre attività
- Modalità di lavoro in orari particolari (sere e weekend)
- Difficoltà di reperire le risorse fortemente specializzate nell'ambito delle startup


Grazie a questi fattori (se ne potrebbero considerare anche altri), il crowdsourcing riesce a rispondere alle esigenze dei primi founder dando:

- Costi di realizzazione sicuramente inferiori
- Orari di lavoro compatibili grazie ai timezone
- Un bacino di risorse illimitato in termini quantitativi e qualitativi

oDesk ed eLance, non sono particolarmente focalizzati su questo, probabilmente in quanto hanno già sviluppato un business molto più ampio sullo sviluppo software tradizionale. In ogni caso spingono tramite newsletter le tecnologie più innovative (come iPhone).

Attualmente il servizio che si avvicina di più è Innocentive , che ha come contro l'innovazione, ma non il delivery del progetto.

1 commento:

Dillinger ha detto...

Sono finita su un sito che credo rispecchi il concetto di croudsourcing http://www.dillinger.it/
voi che ne pensate?